Social network, un’ora di pausa al giorno

Non passano giorni in cui un mio amico non mi dica cose che suonano più o meno così:
– ti ho visto sai che hai aperto Facebook!
– stavamo parlando e hai caricato una foto su Instagram, ma mi ascolti?
– ma stai guardando il film o stai mettendo su Twitter i commenti?
– mi hai risposto in tre secondi, sei sempre incollata al computer!

Posso dire ad uno solo di loro che non ha ragione? No, non posso!

Tanto per cominciare quando sono al pc, in questa agenzia di comunicazione a Catania, ho duemila account aperti e per ogni notifica che mi arriva immediata è la reazione; poi quello che non faccio dal pc lo faccio dal mio telefonino, ho un’applicazione per tutto. Quel tale giorno posso mandare la newsletter (e ne mando diverse alla settimana, per diverse cose diverse tra di loro), poi guardo le statistiche del sito, controllo le pagine fan e i vari profili social dei clienti dell’agenzia, per i quali ci occupiamo di social media, per essere sicura di rispondere in tempo alle domande che vengono postate, ovviamente mi faccio anche i fatti miei e quindi aggiorno i miei profili personali, controllo le email, quelle di lavoro e quelle di cazzeggio…e via dicendo!

Così da qualche giorno sto portando avanti un buon proposito.

Un’ora al giorno disattivo i dati dal telefono e così faccio finta di essere in un posto dove manca la connessione. Potrei anche spegnerlo il telefono, questo è vero, ma non sono ancora pronta per l’isolamento totale totale. In quell’ora si possono fare un sacco di cose che non hanno bisogno di una connessione ad internet, a cominciare dalle telefonate ai propri amici che dovremmo tutti preferire a whatsapp e messenger di Facebook….soprattutto quando si è a fine giornata.

Mari