Karma Communication - Pigno News

Imparare il giornalismo, di nuovo, con i bambini

Questa cosa non è che ha a che fare propriamente con Karma Communication, ma è una cosa che Karma Communication l’ha coinvolta, perché per dieci venerdì, dalle 14 alle 17, ho mollato questa agenzia di comunicazione e mi sono trasferita tra il Pigno e viale Castagnola a fare una cosa che mai avrei pensato di potere fare, semplicemente perché non mi era mai venuta in mente.

C’è che qualche mese fa un’amica mi suggerisce una cosa “c’è un pon di giornalismo nella scuola dove insegno, perché non presenti la domanda?”. Perché no?

La domanda l’ho presentata l’anno scorso, è stata accettata e a gennaio ho cominciato con queste due quinte dell’istituto comprensivo Dusmet-Doria di Catania. Una scuola pazzesca, ricca di attività interessanti per i suoi bambini. A me sono “toccati” i bambini delle due quinte elementari del Pigno, che ora sanno cos’è un titolo, un occhiello, un sommario, una didascalia, come difendersi da una bufala, come si scrive una notizia e come, tutto questo, lo si fa al pc.

Questi bambini, tra i 9 e i 10 anni, hanno fatto questo corso con me, nel senso che lo abbiamo fatto insieme, imparando insieme. Perché avere a che fare con dei bambini, quando si parla di formazione, significa avere a che fare con un mondo assolutamente pazzesco. Secondo me maestri e professori sono degli eroi, ora lo so. Mi sono divertita e penso che anche loro si siano divertiti. Abbiamo scritto, scritto e scritto. La collaborazione assoluta della maestra Marina Camarda, il tutor che mi ha supportato in tutto, è stata fondamentale. Grazie Marina.

E grazie a voi piccoli giornalisti. Quando ho somministrato loro il primo questionario, il primissimo giorno, alla domanda “da grande vuoi fare il giornalista?”, la risposta generale è stata “no!”. Lo scorso venerdì su 19 solo uno è stato insicuro, ma sono certa che i suoi compagni sapranno convincerlo a tornare sulla retta via 🙂

Ragazzi, ci vediamo alla recita di fine anno. Voglio un altro abbraccio bello, sincero e tenero, come quello che mi avete dato venerdì scorso. Siete stati la cosa bella di questo 2019.

Mari